Nel mese di giugno il numero delle immatricolazioni di autovetture nell’Unione Europea è di nuovo in crescita. Infatti, sono aumentate del 10,4% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, anche se a un ritmo più lieve rispetto ai mesi precedenti. È questa la fotografia che emerge dai dati diffusi dall’Acea, l’Associazione dei Costruttori automobilistici europei.
Infatti, in Europa il mese di giugno ha visto 1.048.143 immatricolazioni. La domanda nella UE di auto nuove è cresciuta del 25,2% rispetto al primo semestre del 2020 raggiungendo, in totale, quasi 5,4 milioni di unità immatricolate. Analizzando le performances dei principali Paesi europei rispetto al 2019, l’Italia è il paese che accusa una contrazione più lieve (-18,3%).
Stellantis – gruppo nato dalla fusione tra Fca e Psa – cresce in Europa, ma a un ritmo inferiore rispetto al mercato. Il gruppo chiude il mese di giugno con 258.657 immatricolazioni di auto, con un trend in rialzo dell’11,5% rispetto al medesimo periodo nel 2020 (il mercato si era chiuso con rialzo di oltre il 13% nelle stesso mese).
Se si osservano le performance dei primi sei mesi dell’anno, Stellantis ha registrato un aumento del 32,1% a quota 1.378.773 veicoli, con una quota di mercato che è salita dal 20,5% al 21,3 per cento. Tra i singoli brand le migliori prestazioni sono state raggiunte da DS (+37%), Jeep (+33,8%) e Opel/Vauxhall (+26,7%). Tra le principali case automobilistiche, nel mese di giugno il gruppo Volkswagen ha segnato un rialzo del 22,5% Renault un decremento del 17,9%, mentre la tedesca Daimler ha perso circa l’11,3 per cento.