A contraddistinguere questi primi due mesi del 2021 è il deciso rialzo delle quotazioni dei metalli di base. In particolare, la corsa del rame non sembra arrestarsi: lunedì 22 febbraio è salito a quota 9.075,5 dollari la tonnellata, toccando punte massime mai raggiunte prima.
Anche per quanto concerne il nickel, il prezzo ha subito un forte incremento nelle ultime settimane, salendo fino agli attuali 19689.00 dollari la tonnellata.
Passando invece all’alluminio, arrivato ai 2153,5 $/ton, si intravede un andamento al rialzo delle quotazioni per i prossimi mesi a seguire.
Infine, lo zinco, dopo una decrescita delle quotazioni nel 2020, ha visto un graduale recupero fino a raggiungere i 2889.50 dollari la tonnellata a febbraio 2021.
La crescita della domanda è legata soprattutto agli stimoli economici varati dai vari governi globali e alla realizzazione di nuove infrastrutture per i progetti di ripresa dell’economia post Covid-19. In base alle ultime previsioni, il trend di stabilità e rialzo dovrebbe restare costante per tutto il 2021.