Le legge di bilancio 2020 prevede una serie di detrazioni fiscali come il bonus facciate. Questa agevolazione è pensata sia per le persone fisiche che giuridiche, come le aziende, per intervenire sulle facciate degli immobili attraverso opere di recupero, restauro o ammodernamento. Un esempio è l’abbellimento esterno con una lamiera stirata o rete metallica, apposta come elemento decorativo sulla facciata esistente. Per scoprire quali sono le modalità per accedere al bonus facciate 2020 e come dare una nuova pelle al tuo immobile, continua a leggere il nostro articolo.
Bonus facciate 2020: come funziona
Il bonus facciate 2020 prevede una detrazione Irpef del 90% senza alcun limite di importo, per spese documentate sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020 e ripartite in 10 quote annuali costanti. Il bonus facciate 2020 è valido per gli interventi di recupero o restauro di facciate esterne o facciate interne se visibili dalla strada e per tutte le categorie catastali, compresi gli immobili strumentali. Per quest’ultimi si intendono i beni utilizzati dall’impresa per l’esercizio dell’attività imprenditoriale. La condizione imprescindibile è la posizione degli edifici in centri storici (A) o zone limitrofe (B, totalmente o parzialmente edificate) e aree assimilabili.
Nello specifico, gli interventi che rientrano all’interno del bonus facciate 2020 comprendono:
- recupero
- restauro
- pulitura
- tinteggiatura
Questi lavori devono essere realizzati solo sulle strutture opache delle facciate. Perciò, rientrano nelle detrazioni fiscali 2020 per il bonus anche lavori effettuati su:
- balconi
- ornamenti
- fregi
- decoro urbano
- grondaie e pluviali
- parapetti
- cornicioni
Altro caso riguarda, invece, gli interventi sulle strutture opache della facciata influenti dal punto di vista termico o che interessano oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio. Per la detrazione fiscale, questi lavori devono soddisfare sia i requisiti minimi, indicati nel decreto ministeriale del 26 giugno 2015, sia i valori limite della trasmittanza termica delle strutture componenti l’involucro edilizio.
Sono, inoltre, ammesse le spese per:
- perizie e sopralluoghi
- installazione dei ponteggi
- smaltimento dei materiali
- sistemazione delle parti impiantistiche che insistono sulla parte opaca della facciata
Mentre sono esclusi:
- interventi su superfici confinati con chiostrine
- lavori legati a cortili e spazi interni, ad eccezione di quelli visibili dalla strada
- spese per sostituire vetrate, portoni, infissi e cancelli
Come richiedere il bonus facciate 2020
Per richiedere il bonus facciate 2020 devi essere il proprietario dell’immobile, l’usufruttuario, o l’inquilino che sostiene le spese, a condizione di avere un contratto registrato e l’autorizzazione dei proprietari ad eseguire i lavori.
Per ottenere il bonus facciate, il bonifico bancario o postale è l’unica modalità di pagamento delle spese, contemplata per i contribuenti IRPEF non titolari di reddito di impresa. Dal bonifico bancario devono, infatti, emerge i seguenti dati:
- causale del versamento
- codice fiscale del beneficiario della detrazione
- numero di partita IVA oppure codice fiscale del beneficiario del bonifico.
I titolari di reddito di impresa, al contrario, non sono tenuti a pagare con bonifico bancario o postale, perché il momento di effettivo pagamento non ha rilevanza per questa tipologia di reddito.
Bonus facciate 2020 per facciate metalliche
Una volta approfondito come funziona il Bonus facciate 2020, lasciati ispirare da alcuni interventi di restyling di facciate, realizzati con l’utilizzo delle lamiere stirate e tele metalliche di Fratelli Mariani.
Queste opere sono adatte a edifici con una facciata esistente, magari datata, che si intende rinnovare, per darle una veste più luminosa, contemporanea, di design. In alternativa, la facciata metallica può essere progettata e inserita per completare il look and feel di un immobile nuovo.
In base alla maglia scelta, è possibile garantire un’adeguata areazione e ottenere degli effetti di luce molto particolari anche grazie alla personalizzazione del colore e del disegno.
Le tipologie di lamiere stirate che meglio si prestano alla realizzazione di facciate metalliche sono:
Maracana -> perfetta sia per la realizzazione di facciate continue e ventilate che per i pannelli frangisole scorrevoli.
Navigli -> ideale se sei alla ricerca di un rivestimento coprente, ma pur sempre ventilato.
Brera -> il giusto compromesso tra leggerezza, armonia e robustezza, capace di conferire un appeal unico ad ogni facciata.
Per una facciata metallica dall’effetto grandioso, la preferenza si sposta su maglie di dimensioni ancora più elevate, come:
Jerez -> l’equilibrio armonico tra grandezza e dinamismo.
Sol XS -> le grandi dimensioni sono accompagnate da un design originale e creativo, adatta a qualsiasi utilizzo.
Questa è solo una piccola selezione delle lamiere stirate utilizzate per le facciate metalliche. Per scoprirne altre, continua a navigare sul nostro sito oppure contattaci per una consulenza mirata.